
Le discoteche sono un fattore di traino del turismo italiano. Ne sono convinti i gestori dei locali notturni italiani, riuniti oggi a Saint-Vincent in occasione del 32/o congresso nazionale della Silb-Fipe della Confcommercio in rappresentanza di un comparto che fattura ogni anno un miliardo e cento milioni di euro, circa il 20 per cento del volume di affari dell’economia della notte.
“Se i 18-34enni, sono il target che più è propenso al viaggio – spiega Alberto Corti, responsabile Turismo di Confcommercio – è necessario che l’offerta turistica vada al di là delle proposte già esistenti, puntando su una ‘produzione’ culturale contemporanea, svecchiando e modernizzando il brand, proprio per attirare un pubblico giovane”.
Nel 2016 – secondo una ricerca Fipe-Istat presentata oggi a Saint-Vincent – la ‘febbre del sabato sera’ ha contagiato, per la maggior parte, i giovani nella fascia di età compresa tra i 25 e i 34 anni (35,4%), seguiti dai 20-24enni (22,8%) quasi alla pari con i 35-44enni.
Com. Fabiana Pacella per Ansa Valle D’Aosta