XXXII Congresso Silb Fipe: “Italia punti sulle discoteche”

Nella foto Maurizio Pasca, Presidente Silb, alla sua sinistra Michele Moretti, vice presidente Silb
Nella foto Maurizio Pasca, Presidente Silb, alla sua sinistra Michele Moretti, vice presidente Silb
 

Le discoteche sono un fattore di traino del turismo italiano. Ne sono convinti i gestori dei locali notturni italiani, riuniti oggi a Saint-Vincent in occasione del 32/o congresso nazionale della Silb-Fipe della Confcommercio in rappresentanza di un comparto che fattura ogni anno un miliardo e cento milioni di euro, circa il 20 per cento del volume di affari dell’economia della notte.
“Se i 18-34enni, sono il target che più è propenso al viaggio – spiega Alberto Corti, responsabile Turismo di Confcommercio – è necessario che l’offerta turistica vada al di là delle proposte già esistenti, puntando su una ‘produzione’ culturale contemporanea, svecchiando e modernizzando il brand, proprio per attirare un pubblico giovane”.

Nel 2016 – secondo una ricerca Fipe-Istat presentata oggi a Saint-Vincent – la ‘febbre del sabato sera’ ha contagiato, per la maggior parte, i giovani nella fascia di età compresa tra i 25 e i 34 anni (35,4%), seguiti dai 20-24enni (22,8%) quasi alla pari con i 35-44enni.

Com. Fabiana Pacella per Ansa Valle D’Aosta