
Roberto Bolle su Rai 1 a Capodanno. Inizia con un grande evento il 2018 per la rete ammiraglia della tv di Stato. Infatti, domani in prima serata il famoso ballerino italiano sarà protagonista di “Danza con me”. Uno spettacolo televisivo in cui Bolle racconterà il mondo della danza. E inviterà tanti ospiti a ballare insieme a lui.
«Un’esperienza appagante, tra le più interessanti della mia vita soprattutto perché riusciamo a svecchiare l’idea che tanti hanno della danza», ha dichiarato Bolle durante la conferenza stampa convocata per presentare il programma ai giornalisti. Incontro che, tra l’altro, è avvenuto a Milano, nella sede dell’accademia dove mosse i primi passi da ballerino a 11 anni (fonte Ansa).
Tanti ospiti
Sono tanti gli ospiti che Roberto Bolle ha invitato a prendere parte al suo programma. Ecco i nomi: Nicoletta Manni e Claudio Coviello, primi ballerini del Teatro alla Scala di Milano; Timofej Andrijashenko, Nicola Del Freo, Matteo Gavazzi, Christian Fagetti, Marco Agostino, Gioacchino Starace, Fabio Saglibene, Andrea Lochmann, Vittoria Valerio e Marria Semperboni.
E ancora, con il “padrone di casa” si esibiranno anche le giovani allieve dell’Accademia della Scala.
Ma ci saranno anche tanti cantanti nello spettacolo di Roberto Bolle su Rai 1: da Sting a Tiziano Ferro e Fabri Fibra. Mentre i nomi del cinema e della tv saranno: Marco D’Amore, Miriam Leone, Virginia Raffaele, Pif, Geppi Cucciari e Lil Buck.
La storia di Ahmad Joudah
Tra gli ospiti di Roberto Bolle su Rai 1 ci sarà anche Ahmad Joudah. La sua è una storia speciale e l’incontro con il ballerino italiano per lui sarà il coronamento di un sogno. Ahmad, nato nel 1990 in Siria, è cresciuto in un campo profughi di Damasco, figlio di una donna siriana e un uomo palestinese. Fin da bambino il suo sogno è stato quello di diventare un ballerino. E in Siria è riuscito anche a prendere lezioni di danza, nonostante l’opposizione del padre. Per l’uomo la danza era una pratica femminile e bastona le gambe del figlio per farlo smettere.
Ahmad, però, non si è arreso e ha continuato a danzare, sostenuto soprattutto dalla madre. E per questo la donna è stata ripudiata dal marito, che tempo fa ha anche abbandonato la famiglia.
Poi in Siria è scoppiata la guerra, ma Ahmad non si è fermato nemmeno davanti alle pallottole dei cecchini, le bombe e le case distrutte.
L’Olanda l’ha salvato
La vicenda del 27enne è diventata nota quando ha preso parte a un programma televisivo arabo. Così la sua incredibile storia è arrivata a un giornalista olandese, che ha deciso di andare in Siria e girarci un documentario.
“Dance or die” (“Danza o muori”) e il titolo del docu-film che racconta la vita del ragazzo. Un titolo che riprende la frase che Ahmad Joudah si è fatto tatuare dietro la nuca. Un tatuaggio con cui il giovane ha sfidato l’Isis che lo vuole morto. Infatti, per gli integralisti islamici la danza è vietata. E Ahmad non solo la pratica, ma in Siria la insegnava anche agli orfani del campo profughi dove viveva.
Quel documentario ha commosso l’Olanda, che si è mobilitata in favore del ragazzo. Per lui è stata avviata una raccolta fondi e l’anno scorso Ahmad Joudah si è trasferito ad Amsterdam, dove oggi studia danza a tempo pieno.
Domani sera Ahmad danzerà con Roberto Bolle, il suo idolo. E si può solo immaginare l’emozione che vivrà questo ragazzo protagonista di una storia epica.
Il ritorno di Roberto Bolle su Rai 1
Quella di domani sera non sarà la prima volta di Roberto Bolle su Rai 1. Il celebre ballerino ritorna sulla prima rete del servizio pubblico televisivo dopo il grande successo di “Roberto Bolle – La mia danza libera”, andato in onda lo scorso anno. All’epoca il programma fece registrare uno share pari al 17,7 per cento, tenendo incollati davanti alla tv 3 milioni e 907mila telespettatori. Martedì scopriremo se “Danza con me” avrà saputo replicare quell’ottimo risultato Auditel.