
Presentazione al Metropolitan
Successo al botteghino in tutta Italia per il film “Come un Gatto in Tangenziale” ma il bagno di folla arriva al noto cinema napoletano Metropolitan.
Accolta la Cortellesi e tutto il cast da Nicola Grispello per la presentazione;
La commedia italiana è arrivata da tempo a un punto morto; se solo ci fosse maggiore lungimiranza e coraggio da parte dei produttori sarebbe occasione, non da oggi, per un rinnovamento sostanziale, per un superamento dell’ormai esausta segmentazione da sketch televisivo. La commedia dovrebbe permettersi, come ogni altra storia, una sceneggiatura compiuta in cui il cinema con tutte le sue armi, anche formali, possa accompagnare idee e personaggi strutturati, non solo aforismi o freddure più o meno divertenti.
Un percorso intrapreso con buoni risultati da Paolo Virzi, mentre Riccardo Milani è un altro dei registi del genere che cerca di non dimenticare il peso della tradizione della commedia sociale, lui che ha anche collaborato in passato con Monicelli.
La trama
Come un gatto in Tangenziale, il nuovo film di Riccardo Milani, vede di nuovo riunita la coppia Antonio Albanese e Paola Cortellesi.
Giovanni, la teoria. Intellettuale impegnato e profeta dell’integrazione sociale vive nel centro storico di Roma. Monica, la pratica. Ex cassiera del supermercato, con l’integrazione ha a che fare tutti i giorni nella periferia dove vive.
Non si sarebbero mai incontrati se i loro figli non avessero deciso di fidanzarsi.
Sono le persone più diverse sulla faccia della terra, ma hanno un obiettivo in comune: la storia tra i loro figli deve finire. I due cominciano a frequentarsi e a entrare l’uno nel mondo dell’altro.
Giovanni, abituato ai film nei cinema d’essai, si ritroverà a seguire sua figlia in una caotica multisala di periferia; Monica, abituata a passare le sue vacanze a Coccia di Morto, finirà nella scicchissima Capalbio. Ma all’improvviso qualcosa tra loro cambia.
Per portare a termine il comune proposito, i due cominciano, loro malgrado, a frequentarsi e a entrare l’uno nel mondo dell’altro: . Entrambi capiscono di non poter fare a meno uno dell’altra anche se forse la loro storia durerà come “un gatto in tangenziale”.