Danilo Seclì: in console ci vuole l’anima

 

Abbiamo incontrato Danilo Seclì, dj producer salentino che ha appena pubblicato “Fatta col Pennello“, il suo nuovo singolo realizzato insieme a Brusco, storico protagonista della scena reggae e dancehall italiana. La label è la sua Push Beat Records, il ritmo è forte, potente. E pure questa intervista è divertente, fuori dagli schemi e scanzonata. Come Danilo. Buon divertimento.

Come hai iniziato a fare il dj?
Ho iniziato a 14 anni. Guardavo in maniera molto curiosa un altro dj che giocava con i vinili. Da li è partita la scintilla.

Che rapporto hai con la musica quando non lavori? Cosa ascolti al mattino, di sera, di notte?
Ascolto di tutto grazie alle piattaforme streaming. Viaggio da Battisti ai Kraftwerk passando per Salmo… in una maniera allucinante!

Il tuo primo concerto? La tua prima volta in discoteca? La tua prima volta in console?
Ricordo le storiche domeniche pomeriggio del Ciak in provincia di Lecce, vinili r’n’b e Gigi Dag.

Come selezioni invece la musica che proponi durante le tue serate come dj?

Ho una linea mentale poco lucida, amo improvvisare e spiazzare la pista… Ovviamente!

Se tu dovessi raccontare a qualcuno la tua musica, come la racconteresti a parole?
Senza genere, forse per questo motivo ancora non mi annoio.

Oggi ci sono tanti “celebrity dj”, è vero, ma solo chi riesce a far divertire il pubblico fa il “celebrity dj” a lungo… oppure no?
Solo che sa far divertire dopo il classico giro dei top club continua, altrimenti la giostra si rompe. Essere vip se fai il dj serve, eccome, ma nel lavoro serve pure tanta sostanza. E la sostanza in console è la passione la musica, che è emozione. Senza anima si muore.

Fare il dj sembra molto facile e comodo, ma è davvero così?
Tecnicamente in console le cose da fare sono molte e bisogna farle molto bene… Sicuramente non vorrei nascere ora, mi sono goduto le 1000 evoluzioni tecnologiche, che figata!

Quali sono le tue influenze musicali come dj? E i dj che stimi di di più da sempre?
Giuro non ho miti, amo osservare tutti in tutti i mondi ma non vorrei essere nessuno di loro.

Ci racconti quali sono gli artisti che invece ti hanno segnato di più in ambito pop, rock e tutto quello che non è musica da ballo?
Bob Marley, Stevie Wonder, grazie a mio padre, poi io sono volato in altri lidi. Dai Rockets a Major Lazer è un attimo.

Ci segnali qualche nuovo talento della musica da ballo (non solo giovani dj, anche artisti o produttori o cantanti o vocalist)?
Come artista delle nuove generazioni pop – trap . rap mi piace molto lo stile del milanese Samuel Heron. Ascoltatelo… Consiglio poi di seguire Luis Sal. E’ un Artista Youtuber che mi fa morire. Credo farà molta strada.