Modus Dj: essere ottimisti è una necessità

 

Abbiamo fatto quattro chiacchiere con Modus Dj, artista che normalmente fa emozionare con il suo sound tanti luoghi d’incontro milanesi e non solo. Oggi è decisamente concentrato sulla sua musica e su come portarla avanti.

Che stai facendo di bello in questo momento a livello musicale?

Vivendo e lavorando come dj soprattutto a Milano, non posso altro che dedicarmi a tanta ricerca musicale, ad un progetto che ho iniziato durante il lockdown e che è giunto al termine, con il mio socio Philip Medor stiamo valutando una possibile collaborazione con un cantante Top, aspettando la data ufficiale di “Come on and go with me” con Andrea Love, in uscita su Purple Music, la label di Jamie Lewis

Che sound ha quest’estate strana? Il reggaeton è un po’ in calo oppure no?

E’ abbastanza tutto molto strano, direi che il sound debba essere specie in questo momento storico orribile, molto caldo, solare che possa trasmettere il solito umore estivo, divertente, perché è e rimarrà un anno indelebile nei nostri ricordi.

Che musica stai ascoltando in questo periodo? Ci dai qualche consiglio di artisti pop o dj (giovani e non) che ti piacciono e che stai ascoltando?

Cito volentieri Ice Line, un artista che sta lanciando dischi veramente molto belli. E’ artista ma anche poeta. Siamo amici da sempre, ma voglio nominarlo perché è riuscito a estrapolare dai miei occhi una lacrima con il disco: “Dormi” oppure “Non ti ho detto mai”

Che musica stai invece proponendo con le tue produzioni ?

Il mio riferimento è sempre Purple Music, che mescola house e melodia. Anche il seguito di “Come on…” sarà caratterizzato da strumenti come chitarre, pianoforte, sax, e una voce davvero non indifferente. Continuo a coltivare le mie idee e il sound che mi regala ogni volta grandi emozioni.

E’ cambiato il tuo modo di lavorare in studio di registrazione in questo periodo così strano?

Certo, il tempo si è quadruplicato, ma non solo per le produzioni, i set ma anche per videoconferenze con il mio staff, grafici, musicisti, e soprattutto per un grosso upgrade dello studio personale che ho a Milano.

C’è voglia di divertimento o il periodo è troppo difficile per rilassarsi davvero con la musica?

E’ molto difficile divertirsi come abbiamo sempre fatto. La voglia c’è e ci sarà sempre, ma bisogna ridimensionarsi per il momento, bisogna accontentarsi delle poche occasioni che si presentano e sfruttarle al massimo.

Il divertimento e la musica sono fondamentali per ripartire davvero… hai qualche idea per farlo nel modo giusto?

Sinceramente no, quando si hanno decreti chiari, puoi solo progettare, supporre, ma finché tutto non sarà risolto… Invece, deve essere presente dentro ognuno di noi l’ottimismo.